Consegna gratuita - acquisti da: 60 CHF in Svizzera | da 70 CHF in Europa

Il tuo carrello
Il tuo carrello è attualmente vuoto.
Les Effest de l'ayahuasca voyage intérieur Tatwa

Effetti dell’Ayahuasca: un viaggio interiore nel cuore dei rituali ancestrali

Al ritmo del fuoco, dei canti e del silenzio emerge la saggezza dell'Ayahuasca, quella che viene chiamata la nonna delle piante sacre amazzoniche. Di fronte al crescente interesse per queste cerimonie, vi chiederete forse come si svolge un rituale tradizionale e quali effetti permette di percepire l'Ayahuasca. Esploriamo i misteri di questa bevanda medicinale ancestrale che guida le comunità dell'Amazzonia attraverso la conoscenza e la guarigione da generazioni.

Da ricordare:

      L'Ayahuasca è una pianta maestra al centro delle tradizioni spirituali di molti popoli amazzonici.

      I suoi effetti variano a seconda della persona, dell'intenzione, della preparazione e del contesto rituale.

      Le sensazioni possono essere corporee, emotive o percettive, e si manifestano in modo unico in ciascuno.

      L'integrazione che segue la cerimonia fa pienamente parte del processo e può rivelare comprensioni progressive.

      Avvicinarsi a questa pratica richiede rispetto, discernimento e una chiara comprensione del suo contesto culturale e legale.

Una pianta maestra al centro delle tradizioni indigene

Una conoscenza vivente portata dai popoli amazzonici

Ricerche archeologiche associate ai rituali di Ayahuasca stimano il suo utilizzo al 2400 a.C. Tuttavia, solo nel 1851 gli studi scientifici si interessano a essa grazie all'etnobotanico inglese Richard Spruce, che viene allora invitato a partecipare a un rituale dalla comunità indigena dei Tukanos.

Da millenni, quindi, l'Ayahuasca è al centro della vita spirituale dei popoli amazzonici. Se la parola ayahuasca deriva dalla lingua quechua, "aya" che significa anima o spirito e "waska" che significa liana, ogni comunità usa un nome proprio. Tra gli Yawanawa del Brasile, è comunemente chiamata "Uni", gli Huni Kuin e gli Shipibo la chiamano "Nixi Pae" mentre in Colombia, tra i Siona e i Cofan, questa medicina ancestrale è chiamata "Yagé".

Così denominata «la liana delle anime», l’Ayahuasca possiede la capacità di aprire il mondo degli spiriti nelle tradizioni amazzoniche. Attraverso i suoi popoli, rappresenta il simbolo di un’eredità e di una saggezza vivente come resistenza all’oppressione che queste comunità hanno conosciuto e continuano a vivere nella loro espressione culturale.

👉🏼 Scopri di più sul potere delle piante maestre.

Banisteriopsis caapi: la liana madre e le sue piante alleate 

L’Ayahuasca si prepara infondendo per un minimo di 8 ore la liana Caapi con delle foglie. La preparazione più comune e tradizionale è quella composta da foglie di Chacruna (Psychotria viridis). La Chagropanga (Diplopterys cabrerana) è anch’essa utilizzata secondo le tradizioni. Infine, gli sciamani possono anche aggiungere piante con cui sono soliti lavorare, come il Toé (Brugmansia suaveolens), la Jurema, la Chiric Sanango o anche la Noya Rao presso gli Shipibos.

👉🏼 Zoom sulla nostra essenza floreale Caapi per favorire la chiarezza mentale.

La Banisteriopsis caapi contiene alcaloidi (armalina, armalina e tetraidroarmalina) classificati come inibitori della monoamino ossidasi (IMAO). Questa azione della liana madre permette alle piante alleate incluse nella preparazione dell’Ayahuasca di esprimere il loro potenziale. 

La Chacruna così come la Chagropanga sono entrambe ricche di DMT, una triptamina naturalmente inattiva per via orale senza la presenza di un IMAO. La DMT, principio attivo dell’Ayahuasca, è stata studiata da ricerche scientifiche avendo osservato somiglianze tra alcuni dei suoi effetti e esperienze di morte imminente.

La preparazione interiore e il contesto rituale

Un'intenzione chiara per una presenza accresciuta

Una cerimonia di Ayahuasca non deve essere affrontata come un'esperienza psichedelica, ma come un incontro unico con rituali ancestrali, cioè con rispetto e umiltà. Questo approccio condizionerà notevolmente la vostra esperienza così come gli insegnamenti che riceverete.

Ecco perché la fase preparatoria, nei giorni o addirittura nelle settimane precedenti il rituale, è essenziale. Secondo le tradizioni e il vostro stile di vita, sarete portati a purificare il vostro corpo e la vostra mente, così come a chiarire la vostra intenzione per creare uno spazio di ricettività ottimale.

Un contesto che influenza gli effetti percepiti

L'ambiente in cui vivete una cerimonia gioca anche un ruolo diretto sul modo in cui gli effetti dell'Ayahuasca si manifestano e influenzano la vostra esperienza. 

Il rituale rappresenta così una struttura che permette il dialogo con le piante e crea uno spazio di protezione. Tra gli Shipibo, la penombra o l'oscurità totale favoriscono un ricentramento interiore, mentre tra gli Huni Kuin, Yawanawá o Cofan, la presenza del fuoco crea un punto di focalizzazione e una luce che guida il viaggio interiore. Allo stesso modo, secondo la comprensione tradizionale dei popoli amazzonici, i canti medicinali corrispondono a preghiere nate dalla comunicazione con le piante maestre.

👉🏼 Scoprite il nostro elisir a base di Chagropanga per accompagnarvi nell'esplorazione del vostro subconscio.

Il ruolo del guaritore 

Comunemente chiamato sciamano in Occidente, questa parola proviene dalla Siberia e indica colui che comunica con il mondo degli spiriti. I popoli amazzonici usano invece le parole curandero, maestro o anche ayahuasquero

Un cammino sciamanico consiste in rigorose iniziazioni composte da lunghe diete in solitudine nella foresta. I guaritori sono scelti, formati e testati. Si impegnano a mettersi al servizio degli altri così come del mondo invisibile, oltre a onorare le loro tradizioni, i loro antenati e le piante maestre. Nelle tradizioni amazzoniche, si considera che il curandero di una cerimonia di Ayahuasca entri in uno stato di coscienza ampliato che gli permette di comunicare con la pianta e di mantenere l'equilibrio del rituale.

Scegliere con cura chi guiderà il vostro viaggio è essenziale. Fidatevi delle raccomandazioni di persone di fiducia più esperte e, se possibile, incontratelo in anticipo.

Gli effetti dell'Ayahuasca durante la cerimonia

Effetti corporei: attivazione fisiologica e purga

Fin dalla prima ora, il sistema nervoso viene attivato dall'azione delle piante. Potrete percepire i primi effetti dell'Ayahuasca con una sensazione di calore, persino sudorazione. Successivamente, è frequente la comparsa di nausee, che possono portare a vomito. 

Secondo le tradizioni amazzoniche, la purga è interpretata come un processo simbolico di pulizia fisica, emotiva ed energetica.

Effetti emotivi: introspezione e apertura del cuore 

Parallelamente alle nausee, i partecipanti sono molto spesso soggetti a un'intensità emotiva derivante da emozioni non espresse o da memorie che l'Ayahuasca cerca di liberare attraverso il disagio che suscita. 

È durante questo periodo di tensione interna che l'ambiente assume tutta la sua importanza per mantenere un contesto sicuro. Inoltre, il vostro capacità di coltivare la consapevolezza e l’osservazione delle vostre sensazioni, così come la vostra capacità di lasciar andare faciliteranno ampiamente la vostra esperienza. 

La purga potrà alternativamente avvenire attraverso le lacrime che esprimono la stessa liberazione. In ogni caso, permettendovi di liberarvi dalle vostre resistenze, l’Ayahuasca vi invita a creare spazio per ritrovare il vostro allineamento naturale e accompagnare un senso di apertura emotiva.

Effetti percettivi: una coscienza ampliata

Gli effetti percepiti durante un rituale di Ayahuasca consistono anche in una sensibilità più sviluppata. Sebbene possano manifestarsi con visioni legate alla simbologia amazzonica, non è necessariamente così. 

Potrete, per esempio, constatare: 

      una modifica della percezione del tempo,

      una maggiore attenzione allo spazio che vi circonda,

      un senso di connessione con gli altri partecipanti,

      una migliore comprensione del vostro mondo interiore o degli eventi della vostra vita,

      una connessione spirituale e una fiducia rafforzate. 

Ogni viaggio è unico e varia molto a seconda delle persone, del momento della vostra vita, della vostra preparazione e del vostro ambiente.

Gli effetti dopo il rituale e l’integrazione

La fase di integrazione dopo una cerimonia di Ayahuasca è essenziale per continuare a creare spazio affinché la medicina delle piante e i loro insegnamenti maturino in voi. 

Per questo, cercate di: 

      Integrare nella vostra agenda momenti di calma, riposo e silenzio;

      Connettersi con la natura il più possibile;

      Dedicarsi ad attività creative o introspettive (scrittura, pittura, movimento consapevole, ecc.);

      Continuare una dieta sana e leggera.

Questo periodo post-rituale vi offrirà momenti di maggiore chiarezza e pace interiore. È anche possibile che siate soggetti a una certa confusione dopo la vostra cerimonia; in tal caso, siate gentili con voi stessi e lasciate che la chiarezza si instauri gradualmente. 

Nelle settimane successive a una cerimonia, alcune persone notano ancora cambiamenti sottili: una percezione emotiva più fine, un'attenzione diversa nella vita quotidiana o un nuovo approccio di fronte a certe situazioni.

Rispetto, prudenza ed etica intorno all'Ayahuasca

Rischi e controindicazioni: ascoltare il proprio corpo e i propri limiti

Ricordiamo che l'Ayahuasca non è adatta a tutti e che uno degli insegnamenti fondamentali delle piante maestre è saper dimostrare responsabilità personale. In generale, coltivate un ascolto di voi stessi e rispettate i vostri limiti, soprattutto se attraversate un periodo di fragilità.

👉🏼 Scoprite il nostro essenza floreale Badoh per imparare a identificare meglio i vostri bisogni e a porre limiti sani.

Assicuratevi di seguire la dieta raccomandata prima e dopo la cerimonia e siate consapevoli delle potenziali interazioni farmacologiche pericolose. Alcune molecole possono presentare interazioni con l'Ayahuasca, è essenziale informarsi presso un professionista sanitario competente.

Partecipare con discernimento e scegliere una guida etica

Mentre le cerimonie si moltiplicano fuori dall'Amazzonia, imparate a distinguere le pratiche serie dalle offerte improvvisate. E, naturalmente, partecipate solo a una cerimonia in un paese dove la sua pratica è legale. 

I curanderos amazzonici ricevono una formazione lunga, basata sull'apprendimento delle piante, dei canti e delle responsabilità energetiche. Partecipare a una cerimonia sotto la guida di una persona non formata o non collegata a una linea di discendenza comporta rischi, sia a livello emotivo che per la vostra sicurezza fisica.

Un quadro etico implica:

      una trasparenza sulla linea di discendenza,

      un rispetto della tradizione e dei popoli d'origine,

      una assenza di pressione o di promesse.

Preservare le comunità indigene di fronte alla crescente domanda

La popolarità dell'Ayahuasca mette oggi sotto pressione alcune comunità e le comunità indigene lanciano l'allarme sulla sovrasfruttamento della Banisteriopsis caapi così come sulla perdita di controllo dei rituali quando vengono estratti dal loro contesto tradizionale.

Quando scegliete di partecipare a una cerimonia di Ayahuasca, fate anche la scelta di preservare i popoli che ne sono i custodi. Valorizzate le loro conoscenze, sostenete iniziative locali rispettose, rifiutate gli approcci estrattivisti e rispettate i diritti culturali dei popoli che hanno trasmesso questo sapere. Fate la scelta di coltivare con i popoli, come con le piante, una relazione di rispetto, reciprocità e consapevolezza.

Oltre alle visioni e alle percezioni sensoriali, una cerimonia di Ayahuasca rimane prima di tutto un incontro: quello con una pianta maestra, un popolo, un rituale e un'intenzione. Ogni esperienza è unica, plasmata dalla vostra storia, dalla vostra preparazione e dal rispetto che portate a questa tradizione ancestrale. Che apra a comprensioni o che inviti al silenzio, l'Ayahuasca continua a insegnare ben oltre la notte del rituale, al ritmo di ciò che ciascuno è pronto ad accogliere.

FAQ Effets Ayahuasca

Quali sono gli effetti dell'Ayahuasca?

Gli effetti variano a seconda delle persone, dell'intenzione, della preparazione e del contesto rituale. Possono includere modifiche sensoriali, intensità emotiva, visioni o una percezione interiore più sviluppata.

Quanto durano gli effetti dell'Ayahuasca?

Una cerimonia dura diverse ore, spesso tutta la notte, ma alcune sensazioni sottili possono prolungarsi nei giorni e nelle settimane successive.

L'Ayahuasca provoca sempre visioni?

No. Alcune persone vivono visioni simboliche, altre no: ogni esperienza si manifesta in modo diverso. L'esperienza dipende da molti fattori, tra cui la preparazione, il contesto e la sensibilità individuale.

L'Ayahuasca è legale?

La legalità varia da paese a paese. È importante informarsi e partecipare solo a cerimonie in paesi dove la pratica è autorizzata.

Si può prevedere l'esperienza che si vivrà?

No. Ogni cerimonia è unica e dipende da molti elementi: lo stato del partecipante, la sua intenzione, il contesto, l'accompagnamento e il momento della sua vita.

Perché la preparazione è importante?

Nelle tradizioni amazzoniche, la preparazione (dieta, riposo, intenzione) favorisce una migliore ricezione del rituale e contribuisce a creare un quadro interiore chiaro e rispettoso.

Bibliografia:  

Ruffell, S. G. D., Crosland‐Wood, M., Palmer, R., Netzband, N., Tsang, W., Weiss, B., Gandy, S., Cowley‐Court, T., Halman, A., McHerron, D., Jong, A., Kennedy, T., White, E., Perkins, D., Terhune, D. B., & Sarris, J. (2023). Ayahuasca: una revisione degli aspetti storici, farmacologici e terapeutici. Psychiatry and Clinical Neurosciences Reports, 2(4), e146. https://doi.org/10.1002/pcn5.146 

Estrella-Parra, E. A., Almanza-Pérez, J. C., & Alarcón-Aguilar, F. J. (2019). Ayahuasca: usi, attività fitochimiche e biologiche. Prodotti naturali e bioprospezione, 9(4), 251–265. https://doi.org/10.1007/s13659-019-0210-5

Timmermann, C., Roseman, L., Williams, L., Erritzoe, D., Martial, C., Cassol, H., Laureys, S., Nutt, D., & Carhart-Harris, R. (2018). DMT modella l'esperienza di premorte. Frontiers in Psychology, 9, 1424. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2018.01424

Malcolm, B., Spirit Pharmacist LLC, & Kaivalya Kollectiv. (2023). Ayahuasca e interazione con farmaci: il bene, il male e l'anima. https://pharmacy.uconn.edu/wp-content/uploads/sites/2740/2022/01/HO-2-slides-per-page-Ayahuosca-1.pdf

Articolo precedente
Posto successivo

Lascia un commento